Confinante con Chiuppano a nord, Lugo di Vicenza e Zugliano a est, Piovene Rocchette e Zanè ad ovest, il Comune di Carrè è inserito nell’area pedemontana vicentina e conta circa 3.605 abitanti. Nel territorio sono numersoe le testimonainze storiche tra cui l’antica Villa Capra Filippi che, come si legge nella targa affissa in alto vicino al portone, fu costruita nel 1440 dalla famiglia Capra per poi essere acquisita dalla famiglia Filippi intorno al 1860, attuale proprietaria.
Lungo il centro urbano sono inoltre visibili diversi edifici storici, più o meno conservati, come il Castello di Carrè, l’Attuale Corte dei Galli, l’arco di via S. Lucia, l’Arco sito in Via Roma e quello esistente in Via Pietrarossa, la Vecchia Latteria, la Casa della Famiglia Apolloni Giuseppe, la Casa in Via Pietrarossa, la Casa della Famiglia Maculan e la Fontana in Piazza degli Alpini.
Numerosi i luoghi di culto locali: la Chiesa Parrocchiale di S.M. Assunta, la Chiesa Arcipretale, la Chiesetta di S. Lucia e quella della Fratta, e la ormai scomparsa Chiesa di S. Lorenzo: “Sorgeva a due chilometri verso sud del paese, sul fianco sinistro della strada provinciale, nella località detta ancor oggi San Lorenzo. La tradizione racconta che alcuni passanti videro una sera in mezzo ai campi brillare una luce insolita.
Attratti dalla curiosità, ed ivi direttisi, trovarono sparse alcune ostie consacrate, gettate da ladroni ignoti, che avevano rubato a Carrè la sacra pisside. In quel luogo, per ricordo del miracoloso avvenimento, sarebbe sorta, poco dopo il mille, la chiesa di San Lorenzo.
Era però poca cosa; un eremita ne aveva la custodia. Col volgere del tempo, abbandonata e cadente, fu chiusa. L’altare in legno fu trasportato nella chiesa del cimitero, ove tuttora si trova. La chiesa, col permesso delle autorità, fu trasformata nell’anno 1881 in modesta abitazione. Sulla porta della casa, una iscrizione ricorda questo fatto”. Come già accennato di questa chiesa non esiste più alcuna traccia.