I Castelli di Giulietta e Romeo a Montecchio Maggiore

La ben conosciuta tradizione vuole che questi fossero i Castelli delle famiglie rivali dei Montecchi e dei Capuleti. Oltre la romantica leggenda, i castelli sono un importante monumento storico: la loro costruzione è datata alla seconda metà del ‘300, e avvenuta per volontà di Antonio della Scala, Signore di Verona; tuttavia, sembra che qui sorgesse già precedentemente, sin dall’anno mille, un maniero fortificato.

Oggi il complesso vive una nuova vita, abbandonando la sua originaria vocazione militare a favore di spazi culturali e di svago. Il Mastio (la torre) è ora uno spazio espositivo su cinque piani.

All’interno del Castello della Bellaguardia (detto di Giulietta) è stato aperto un ristorante, mentre la sua sommità è visitata per ammirare l’ampio panorama. Il castello della Villa (detto di Romeo) è utilizzato come teatro all’aperto nella bella stagione.

Il legame tra Giulietta e Romeo e questi castelli non è soltanto pura fantasia. Infatti pochi sanno che la tragica storia di Giulietta e Romeo non è stata inventata da William Shakespeare, ma dal nobile vicentino Luigi Da Porto. Lo scrittore, che poteva rimirare i castelli dalla sua dimora di Montorso, si è ispirato proprio a questi castelli, che parevano quasi fronteggiarsi, per scrivere la novella, ambientata però a Verona. A ciò si aggiunge il parallelo tra il nome Montecchio e il nome dei Montecchi, famiglia di Romeo. Il racconto fu trasformato in seguito nella struggente opera teatrale dal grande poeta inglese.

VISITA ALLE PRIARE DEI CASTELLI
tutte le domeniche d’estate alle ore 16:00

Per informazioni
www.infogiomm.it