Chiesa di S. Maria Assunta a Caltrano

Nel 13° secolo Caltrano era una pieve importante, da cui dipendevano le chiese di San Simeone a Villa Verlaria, San Pietro, Santi Cristoforo e Sinisto di Cogollo, Santa Gertrude di Rotzo e San Giacomo di Lusiana.

L’antica pieve, dedicata a Maria, aveva però origini ancora più antiche: con ogni probabilità Caltrano coincideva con quel “Carturiano” che il vescovo di Vicenza donò nell’883 al monastero dei Santi Vito e Modesto. L’influenza di Santa Maria di Caltrano durò a lungo nei secoli.

Nel Cinquecento, anche se non aveva più sotto la sua giurisdizione San Pietro e San Simeone, a lei erano assoggettate altre chiese, come Chiuppano, Pedescala, San Pietro Valdastico, Brancafora, Roana, Canove, Asiago e Gallio. Nel 1449 in accordo col comune venne costruito il campanile ed ex novo la arcipretale in forma quadrangolare a tre navate, consacrata nel 1488.

L’edificio venne totalmente riedificato in stile gotico a unica navata tra il 1866 e il 1868, mentre tra il 1892 e il 1907 fu aggiunto un nuovo e snello campanile alto 77 metri. Nel 1926 fu eretto l’altar maggiore e la chiesa fu consacrata all’Assunta.

La parrocchiale di Caltrano conserva due tele attribuite ad Alessandro Maganza, artista vicentino attivo nella sua città, dove affrescò gli interni di villa Capra detta la Rotonda, e Venezia.

Si tratta di una Incoronazione della Madonna e dell’Ascensione di Gesù Cristo e santi (nella foto), ascrivibili entrambe ai primi del Seicento. Di fine Seicento è una scultura in pietra dipinta con San Giovanni Nepomuceno, sacerdote boemo del Trecento annegato nella Moldava per volere di re Venceslao IV.

L’altare della Madonna di Loreto è ornato da una scultura in legno dipinto e dorato raffigurante la Vergine col Bambino sul tetto di una casa, alludente alla leggenda per cui la casa di Maria sarebbe stata trasportata in Italia dagli angeli.

L’altare del Redentore della chiesa di Carrè presenta un prezioso altorilievo datato 1448, in pietra scolpita, raffigurante Gesù Cristo in pietà tra la Madonna e san Giovanni Evangelista (nella foto).

L’autore, come si evince dall’iscrizione posta nel margine superiore, è Nicolò De Garellis meglio noto come Niccolò da Cornedo, attivo tra Vicenza e Padova alla metà del 15° secolo. Non si conosce l’originale collocazione del rilievo che fu posto nell’attuale sede tra il 1876 e il 1888.

Sulla parete absidale spicca un’Assunzione della Madonna del Seicento firmata dal vicentino Antonio Scajaro. La tela con la Madonna del rosario, colta nell’atto di consegnare il rosario a san Domenico e delle rose a santa Caterina da Siena, è datata 1611.

Parrocchia S. Maria Assunta di Caltrano

Orari di apertura / Orario SS. Messe
domenica e festivi 8:00 e 10:00
martedì alle 9:00
sabato 18:30

Indirizzo: Piazza Dante Alighieri, 3 – 36030 Caltrano (VI)
Tel. 0445 891047
mail: caltrano@vicariatocaltrano.org
web www.vicariatocaltrano.org