A Zugliano da ormai cent’anni si cucina la porchetta zuglianese e numerose sono le famiglie che si tramandano i segreti della preparazione e della cottura di questa eccellente e gustosa specialità culinaria.
La tradizione della porchetta ricevette un notevole impulso nei primi anni cinquanta del Novecento, quando negli anni difficili del primo dopoguerra i palati più raffinati si recavano ad assaggiare questo prelibato piatto presso la trattoria di Florindo Cunico, posta in centro al paese.
Questa specialità si può gustare durante la Festa di Sant’Antonio dove viene affettata finemente e servita fredda su un crostino di pane, con un buon bicchiere di vino rosso Breganze .

PROCEDIMENTO
Il maialino viene cotto allo spiedo o al forno, dopo che è stato accuratamente condito con il misto preparato con il sale, semi di finocchio, aglio, aromi e spezie, secondo ricette custodite gelosamente. In seguito aprire la coppa a libro condirla e appoggiarla sul maialino aperto, arrotolarlo e cucirlo con uno spago. E’ importante mentre cuoce passare un pezzo di lardo sopra la cotenna per mantenerla morbida.
Il piatto tradizionale della porchetta zuglianese viene preparato con due fette di porchetta calda,con il sugo raccolto dalla cottura,con contorno di patate e fagioli.

 

DEGUSTAZIONE E ACQUISTO:
-durante la Festa di S. Antonio