
Il comune di Villaverla è infatti da sempre caratterizzato da una ben radicata tradizione contadina. Come tale quindi si rivelò cruciale per i paesani, saper sfruttare al meglio le risorse idriche che il territorio aveva da offrire. Derivata dall’Astico, nel 1275, venne quindi realizzata la Roggia Verlata.
Negli anni a venire, la costante disponibilità idrica predisponeva il territorio a colture particolarmente redditizie e in particolare alla produzione di foraggio, fattore fondamentale per l’allevamento bovino e di conseguenza per la casearia, che darà modo ai villaverlesi di dar vita a quello che diventerà il prodotto tipico del loro paese: il formaggio Verlata.
Si tratta di un formaggio semicotto a pasta pressata, lavorato da latte intero con aggiunta di panna per accentuare la cremosità. Il caglio usato per la trasformazione è di agnello, per dare maggiore personalità al prodotto. Le forme risultano tonde, misurano 25 cm di diametro e 8 di scalzo, per un peso di 4-5 kg; vengono tenute in salamoia per qualche giorno e poi poste ad affinare per tre settimane. La crosta è rugosa e al taglio la pasta si presenta compatta e di colore bianco avorio. Il sapore è intenso con chiaro sentore di latte.
L’accostamento ideale è con la polenta e i funghi. In cucina si rivela utile nella preparazione dei pasticci.
DEGUSTAZIONE E ACQUISTO PRESSO:
Latteria Sociale Sant’Antonio, via Sant’Antonio n. 22, 36030 Villaverla (Vicenza)