Il baccalà è la ricetta simbolo del comune di Thiene. La fortuna di questo piatto, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, è sicuramente la sua semplicità ma allo stesso tempo il suo inconfondibile sapore. La lunga cottura rende le carni del baccalà molto tenere, complice anche l’aggiunta del latte che ingentilisce il gusto deciso tipico del merluzzo essiccato.
Per realizzare il baccalà dovete procurarvi lo stoccafisso e ammollarlo in una ciotola colma d’acqua . Occorreranno circa 4 giorni di ammollo, durante questo periodo è necessario cambiare l’acqua 2/3 volte al giorno. A questo punto scolate lo stoccafisso, eliminate la pelle, estraete le lische presenti dopodichè tagliatelo in piccoli tranci e infarinatelo su tutti i lati . Ora lavate e tritate il prezzemolo fresco e sbucciate e tritate anche la cipolla bianca .
In un tegame ampio scaldate dell’olio di oliva, aggiungete la cipolla e fate soffriggere per 10 minuti a fuoco moderato, mescolando spesso per far imbiondire senza bruciare la cipolla. Nel frattempo sciacquate sotto l’acqua corrente le sarde sotto sale per eliminare il sale di conservazione e unite anch’esse al soffritto , mescolate e lasciatele sciogliere, quindi aromatizzate con il prezzemolo tritato poi unite anche i tranci di baccalà infarinati.
Versate ora il latte e la dose restante di olio di oliva, per finire insaporite con il Parmigiano Reggiano grattugiato, salate e pepate e proseguite la cottura a fuoco basso con il coperchio per 4 ore, ruotando di tanto in tanto il tegame, senza mescolare, così da non sfaldare i tranci di pesce.
Trascorse le 4 ore di cottura il vostro baccalà sarà pronto servitelo ben caldo accompagnandolo con crostini di polenta, come da tradizione.
E’ inoltre possibile assaggiare la specialità thienese in occasione della Sagra della polenta e baccalà durante la prima settimana di ottobre

 

DEGUSTAZIONE E ACQUISTO PRESSO:
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– Sagra della polenta e baccalà durante la prima settimana di ottobre