Difficoltà a piedi: facile (adatta anche per le famiglie)
Tempo di percorrenza: 1 ora e mezza
Parcheggio: nella piazza di Laghi
Dal centro di Laghi si prende la strada che porta a Lorenzi. In lieve discesa si passa accanto alla ristrutturata calcara di Laghi e in 3′ si giunge al ponte sulla Zara che dà verso Contrà Tretti. Si sale, avendo sulla sinistra gli impianti sportivi del comune. Superate le case dei Tretti, imboccato, al bivio successivo (a sinistra), il bel laccio di sentiero che risale il prato, si giunge a Contra’ Menara. Si imbocca poi un sentiero erboso che porta alla Teda de Andolòn, dietro questa parte un esile sentiero che a tornanti si inerpica in breve fino alla calcàra de Andolòn. Si torna poi indietro seguendo il sentiero citato. Oltrepassata Costa del Grumèlo, si interseca subito il marcato sentiero che da Contra’ Menara sale ai pascoli di Campoluzzo. Si cammina ora tra un bel bosco di faggio. In corrispondenza di un successivo bivio (poco evidente) si prosegue tenendosi sul sentiero maggiore, più basso. Si supera poi una tezza e si procede per diversi minuti sull’argine delle terrazze. Ci si avvia quindi verso Val del Dunfe che scende dal ciglio di Val di Campoluzzo. Si sorpassa il complesso delle Stalle Campanella e si sbocca infine su un altopiano concavo: le Buse. Si scende ripidamente tra carpine sul greto di Val del Dunfe. Al bivio appena a monte della contrada si prende a destra il “Sentiero de le Coste” che sale verso lo sbocco di Val della Gusella. Arrivati al “Filo del Capitano”, venti metri dopo, si stacca a destra, in salita, il sentierino che in 30′ porta in vetta al Sasso dei Stéle. Seguendo invece il sentiero maestro, in pochi minuti si raggiunge, in località Marognòn, il sentiero che risale la Val della Gusella. Si esce in corrispondenza di uno stabilimento di acquacoltura. Si attraversa il ponte sul torrente e si scende in breve a Contra’ Molini. Dal ponte di Molini si scende al Ponte del Casèlo e si imbocca la strada per Laghi. Si attraversa Contrada Lorenzi e si giunge poi alla calcàra di Laghi e con uno strappo in salita si arriva alla piazza del paese.