Ai piedi dell’Altopiano dei Sette Comuni, sui suoi soleggiati declivi, sorge Lusiana, comune della pedemontana vicentina cartterizzato da un incredibile paesaggio contraddistinto da boschi e montagne, da verdi prati e tranquilli pascoli.
D’estate Lusiana brilla quale tavolozza illuminata di luce. Il sole esalta le sue forme e fa risplendere le sue molteplici cromie: l’azzurro del cielo terso si staglia sui verdi intensi dei boschi e dei prati, rallegrati dal risveglio di possenti piante e di vivaci fiori. D’inverno la natura riposa al di sotto della soffice coltre nevosa, al di sotto di quel manto che attutisce ogni rumore ed invita alla solennità del silenzio e della riflessione.
Con il suo connubio di natura, arte e cultura, a Lusiana è possibile respirare le tradizioni più autentiche del territorio e ammirare gli storici luoghi di devozione religiosa, come le numerose chiesette e la torre campanaria, che conserva una caratteristica campana in bronzo, datata 1388 e perciò la più antica del vicentino.
Numerosi sono inoltre i capitelli e gli oratori, come l’Oratorio della Madonna della Salute e di San Vitale, in località Vitarolo, del 1578, all’interno sono presenti due tele “La fuga in Egitto” e “Cristo alla colonna”; l’Oratorio di San Gaetano da Thiene, a Campomezzavia, edificato nel 1707 e adornato da un altare in marmo e da un olio raffigurante il Santo. Fra i capitelli ricordiamo quelli presenti a Campomezzavia, alla contrada Maini, Busa, Xausa e lungo la strada che conduce a Velo.
Interessanti esperienze di visita sono inoltre offerte dai siti del Museo Diffuso di Lusiana (Museo Palazzon “Tradizioni della gente di Lusiana”, Villaggio Preistorico del Monte Corgnon, Valle dei Mulini, Giardino Botanico Alpino del Monte Corno, Area Dimostrativa “Labiolo” sulle attività del bosco) e dall’originale Parco del Sojo.