Villa Forni Cerato a Montecchio Precalcino

Villa Forni Cerato rappresenta un caso esemplare di intervento palladiano su un edificio preesistente, trasformato pur con mezzi modesti in un significativo episodio monumentale. Come l’abitazione del notaio Cogollo, anche questa villa è l’unica progettata da Palladio per un proprietario certo ricco, ma non nobile: Girolamo Forni, agiato mercante di legnami (fornitore di numerosi cantieri palladiani, a cominciare da quello di palazzo Chiericati), amico di artisti come il Vittoria e pittore egli stesso, collezionista di antichità e Accademico olimpico. È possibile che l’asciutto minimalismo di questo calibrato edificio sia in armonia con lo status, per così dire, borghese del proprietario. Proprio l’astratto linguaggio di villa Forni ha ingenerato dubbi sull’effettiva paternità palladiana, così come la planimetria estremamente semplice, priva delle consuete relazioni fra le dimensioni delle stanze, o la presenza di qualche disarmonia proporzionale fra le parti dell’edificio. In realtà la villa è l’esito della ristrutturazione della “casa vecchia” preesistente, e caso mai il punto di vista va rovesciato, cogliendo l’intelligenza palladiana nel trasformare vincoli condizionanti in opportunità espressive. Ne fa testo il chiaro disegno della serliana, con le colonne ricondotte a nitidi pilastri stereometrici in funzione della limitata larghezza della loggia (probabilmente dimensionata sul salone preesistente) o il fregio ridotto a una semplice fascia sotto il cornicione.
Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio
Visitabile solo dall’esterno.
Indirizzo: Via Venezia, 4 – 36030 Montecchio Precalcino (VI)
tel. 0445 864243